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Lezione - La Cittadella di Casale Monferrato
Data svolgimento: 17/01/2017
Dove: ATTENZIONE NUOVA SEDE: Teatro Parvum Via Mazzini, 85, 15121 Alessandria AL
L'incontro "La Cittadella di Casale Monferrato" fa parte del ciclo di eventi programmati nell'ambito del corso d’Arte e d’Architettura “Alla scoperta dell’Alessandrino – Alle radici del paesaggio tra città e territorio” organizzato dall'associazione Italia Nostra Sezione di Alessandria, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Alessandria.
La lezione si terrà ad Alessandria dalle ore 17,30 alle ore 19,30, presso Palazzo Guasco - Salone del Principe in Via dei Guasco n. 47.
Abstract a cura del dott. Roberto Maestri, relatore dell'incontro:
LA CITTADELLA DI CASALE MONFERRATO "Poche città, pochi luoghi dell'Italia settentrionale hanno avuto lo strano destino di Casale Monferrato, di avere, cioè, la piazzaforte costruita in tempi successivi e da Stati diversi, a cominciare dai Paleologi, ai Gonzaga, agli Spagnoli di Milano, ed infine ai Francesi di Luigi XIV. Amministrazioni che hanno contribuito con spese spaventose alla creazione, al rafforzamento, all'ingrandimento di una città fortificata, che fu più nota in quel tempo in Europa, di quello che sono oggi tante altre, ad esempio della stessa linea Maginot". Così scriveva quasi quarant'anni or sono Guido Amoretti nel saggio "La piazzaforte di Casale”. E poco dopo aggiungeva: "La cittadella di Casale è quella che le ha dato il sinonimo di città piazzaforte. Prima della costruzione della cittadella - 1589-1590 -Casale era una delle tante località di media popolazione (aveva dai settemila agli ottomila abitanti circa alla metà del '500), che non aveva una particolare struttura atta a resistere a tutte le bufere che vi si abbatterono nei cento anni in cui fu eretta a piazzaforte. La costruzione delle fortificazioni fu portata a termine nel 1595; la loro distruzione da parte del marchese di Crenau, che evacuava la città, avvenne nel 1695". Il progetto portava la firma di Germanico Savorgnan - appartenente ad una dinastia di architetti militari friulani - chiamato alla corte di Vincenzo I Gonzaga, appena succeduto al padre Guglielmo, che nel 1590 inizia per conto del duca di Mantova e Monferrato la costruzione della poderosa cittadella casalese. Esempio unico in Europa, in quanto non esistevano fortezze simili negli Stati dei duchi di Savoia e neppure nelle Fiandre. Nel periodo 1628-1630 la piazzaforte di Casale Monferrato subì due importanti assedi – entrambi senza effetto - da parte dell'esercito spagnolo. Il primo (1628) fu compiuto dall'Armata spagnola comandata da Don Gonsalvo de Cordova dotato di forze assolutamente insufficienti per l'impresa contro la Cittadella difesa dal canavesano marchese di Rivara. L'assedio del 1630 vide ancora l'Armata spagnola (circa ventimila uomini) sotto le mura casalesi comandata questa volta dal marchese genovese Ambrogio Spinola. Con il trattato di Cherasco (6 aprile 1631) la piazzaforte di Casale rimase, come gran parte del Monferrato, ai Gonzaga-Nevers e quindi ancora sotto il diretto controllo francese. Negli anni centrali del XVII secolo la piazzaforte di Casale fu oggetto di altri due importanti assedi da parte delle Armate spagnole. Il duca di Mantova, Ferdinando Carlo (regnante dal 1665 al 1707), dopo essere entrato in lotta con gli Spagnoli, intraprese trattative segrete con il re di Francia Luigi XIV per la cessione del controllo di Casale e della sua Cittadella, cessione che doveva tuttavia figurare come frutto d’un’azione di forza. In base all'accordo, Luigi XlV decise uno “pseudo assedio” di Casale e, il 30 dicembre 1681, la guarnigione del generale francese Nicolas Catinat assunse il comando del presidio casalese.
COSTI E MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Gli iscritti, potranno partecipare al corso registrandosi ai moduli di loro interesse.
Per la partecipazione ad ogni singolo modulo è previsto un contributo di € 25,00+IVA (€ 30,50).
Il contributo di iscrizione dovrà essere versato con bonifico bancario prima di effettuare l’iscrizione on-line al modulo. Termine ultimo per iscrizione/pagamento: il giorno precedente lo svolgimento della lezione
IBAN IT14S0569610400000002277X44 (intestato a “ARCHITETTI INSIEME – S.R.L.”) causale di versamento “Cognome Nome – (data dell'incontro) Italia Nostra”
N.B.: In caso di mancata partecipazione all’evento per cause non dipendenti dall’Ordine, la quota di iscrizione non sarà rimborsata
Crediti formativi: 2
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